Carrello
Subtotale: 1.720,00 €
Inizia a digitare e premi Invio per cercare
Nel mondo della moda, alcune borse sono diventate molto più che semplici accessori: sono vere e proprie icone di stile, simboli culturali e oggetti di culto. Non si limitano a completare un outfit: raccontano storie, incarnano epoche e riflettono l’identità di chi le indossa. Hanno attraversato decenni, influenzato generazioni e definito il concetto stesso di lusso, trasformandosi in status symbol riconosciuti a livello globale.
Secondo Vogue UK, una borsa iconica è quella che “resiste al tempo, alle tendenze e alle stagioni, diventando parte dell’identità di chi la indossa”. E non è un caso se modelli come la Chanel 2.55, la Hermès Birkin o la Lady Dior sono ancora oggi tra i più desiderati e collezionati al mondo.
Queste borse hanno segnato momenti storici e culturali, spesso grazie all’influenza di figure dello spettacolo, della politica e della moda. Audrey Hepburn rese celebre la Louis Vuitton Speedy, portandola con grazia in ogni occasione. Lady Diana trasformò la Lady Dior in un simbolo di eleganza moderna. Jane Birkin, con il suo stile disinvolto e bohemien, ispirò la creazione della Birkin, oggi considerata una delle borse più esclusive e costose al mondo.
Negli anni 2000, Sarah Jessica Parker nei panni di Carrie Bradshaw in Sex and the City rese la Fendi Baguette un oggetto del desiderio per milioni di donne, mentre star contemporanee come Rihanna, Kendall Jenner e Bella Hadid hanno contribuito a rilanciare modelli come la Jacquemus Le Chiquito e la Loewe Puzzle, trasformandoli in must-have da red carpet e street style.
Ma l’iconicità non si misura solo con la fama: è il risultato di un equilibrio perfetto tra design, funzionalità, artigianalità e storytelling. Ogni borsa iconica ha una firma stilistica inconfondibile, una storia da raccontare e un potere evocativo che va oltre la moda. Sono oggetti che parlano di chi siamo, di come ci vogliamo presentare al mondo e di quali valori vogliamo trasmettere.
In questo articolo esploriamo le borse più leggendarie, raccontandone l’origine, il significato, le celebrità che le hanno rese immortali e come abbinarle oggi per valorizzarne lo stile senza tempo. Che tu sia una collezionista, una fashion lover o semplicemente alla ricerca di ispirazione, preparati a scoprire il fascino eterno delle borse che hanno fatto la storia.
Creata da Coco Chanel nel febbraio 1955, la 2.55 è stata la prima borsa con tracolla pensata per liberare le mani delle donne. Il suo design è ricco di simbolismi: la trapuntatura richiama le giacche da fantino, la catena dorata evoca l’infanzia in convento, e la chiusura “Mademoiselle” riflette l’indipendenza di Coco. Come racconta Harper’s Bazaar, questa borsa è diventata un manifesto di emancipazione femminile.
Come abbinarla: perfetta con tailleur, tubino nero o jeans e blazer. Un classico senza tempo.

La Lady Dior fu creata nel 1995 e regalata a Lady Diana, che la rese celebre indossandola in numerose occasioni pubbliche. Il suo design rigido, le impunture “cannage” e i charm dorati la rendono immediatamente riconoscibile. The Wom la definisce “una delle borse più eleganti e riconoscibili della storia della moda”.
Come abbinarla: con abiti midi, camicie in seta o completi eleganti. Perfetta per eventi formali.

Nata nel 1984 da un incontro tra Jane Birkin e Jean-Louis Dumas, la Birkin è oggi una delle borse più esclusive al mondo. Ogni pezzo è realizzato a mano e può richiedere fino a 48 ore di lavoro. Secondo Business of Fashion, è considerata un vero investimento, oltre che un simbolo di status.
Come abbinarla: con look minimalisti: camicia bianca, jeans, trench. La Birkin è la protagonista.

Lanciata nel 1997 da Silvia Venturini Fendi, la Baguette è diventata celebre grazie a Sex and the City, dove Carrie Bradshaw la definì “non è una borsa, è una Baguette!”. The Cut la considera la prima vera “It Bag”, capace di creare desiderio istantaneo.
Come abbinarla: con jeans, blazer oversize, crop top. Perfetta per un look casual-chic.

La Speedy nasce negli anni ’30 come versione compatta della Keepall, pensata per le donne moderne in movimento. Il suo design semplice, il canvas Monogram e la struttura leggera l’hanno resa un classico. Audrey Hepburn fu tra le prime a richiederne una versione più piccola, contribuendo alla sua fama. Secondo LVR Magazine, è una delle borse più riconoscibili e desiderate al mondo.
Come abbinarla: con trench, pantaloni a sigaretta, sneakers o ballerine. Versatile e urbana.

Lanciata nel 2018, la Le Chiquito è diventata virale per le sue dimensioni ridotte e il suo design ironico. Come scrive Highsnobiety, ha ridefinito il concetto di proporzione nella moda contemporanea.
Come abbinarla: come pezzo statement in un look monocromatico o minimal. Più estetica che funzionale.

Disegnata da Jonathan Anderson nel 2015, la Puzzle Bag è un capolavoro di design modulare. Le sue linee geometriche e la costruzione a pannelli la rendono unica. WWD la definisce “una moderna classica” per chi ama l’artigianalità contemporanea.
Come abbinarla: con outfit fluidi, neutri, contemporanei. Perfetta per chi ama il design.

Oggi, possedere una borsa iconica non significa necessariamente acquistarla nuova. Il mercato del second hand di lusso è in forte crescita, alimentato da una nuova sensibilità verso la moda sostenibile e da un interesse crescente per il collezionismo. Modelli come la Chanel 2.55, la Birkin o la Speedy sono tra i più ricercati anche nel mercato dell’usato, dove mantengono (e spesso aumentano) il loro valore nel tempo.
Come evidenziato nell’articolo “Moda sostenibile e il second hand di lusso”, acquistare borse iconiche di seconda mano è una scelta che unisce stile, etica e investimento. È un modo per dare nuova vita a pezzi storici, ridurre
Commenti
Nessun commento